Il Parlamento europeo torna a riunirsi in plenaria a Strasburgo dal 4 al 7 ottobre. Risposta alle crisi sanitarie, caro bollette, sicurezza stradale sono alcuni dei temi che saranno affrontati dagli eurodeputati, assieme alle relazioni Ue-Usa, alla situazione del settore turistico e alla disinformazione nei social media. I deputati chiederanno poi, con una risoluzione non legislativa (dibattito lunedì, risultati del voto dell’emiciclo giovedì) una serie di misure per rafforzare i diritti degli europei che vivono con una disabilità, come facilitare gli spostamenti e l’accesso ad alloggi non segregati. “Mobilità, istruzione e alloggi: queste sono le aree in cui si afferma, nel progetto di risoluzione in votazione, che sia più necessario intervenire per aiutare gli europei che vivono con disabilità”, sottolinea una nota dell’Euroassemblea. “Le raccomandazioni dei deputati includono un’assistenza più flessibile per i viaggi in treno, l’introduzione di una carta europea della disabilità, assicurarsi che i sistemi educativi possano accogliere diversi tipi di studenti e diverse esigenze, e fornire alloggi non segregati, in modo che tutti possano partecipare attivamente alla vita della comunità”. I deputati dovrebbero anche affermare la necessità per l’Ue di fare di più nella lotta contro la violenza (compresa la violenza di genere) e le molestie, “che le persone con disabilità hanno più probabilità di sperimentare rispetto ai loro coetanei, e per colmare il divario occupazionale”.