La Caritas Croazia donerà 100 moduli abitativi alle vittime del terremoto del 29 dicembre scorso. Ieri il direttore di Caritas Croazia, padre Fabijan Svalina, ha siglato un accordo con la società Tehnix per l’acquisto e la fornitura di 100 moduli abitativi da destinare alle famiglie terremotate della zona del cratere sismico. Ogni modulo ha una superficie di 18 metri quadrati, un’altezza interna di 2,55 metri, antisismico, ignifugo, trasportabile e può essere unito ad altri per raddoppiarne o quadruplicarne la superficie. Tutti sono dotati e predisposti per le forniture essenziali, come elettricità, acqua, riscaldamento. Alla sigla del contratto era presente anche il presidente di Caritas Croazia, mons. Božo Radoš, vescovo di Varaždin, che ha ricordato l’apporto e il sostegno al progetto di Caritas Internationalis, dell’Ordine di Malta e di tante donazioni provenienti dalle comunità croate di tutto il mondo. Sono previsti moduli speciali per le famiglie numerose e con più bambini. Lo scopo è quello di tenere uniti i nuclei familiari. I primi moduli dovrebbero arrivare già la prossima settimana. Per questo motivo nelle zone dove verranno sistemati sono in corso lavori per preparare il terreno, scavi, tubature, canali. Mons. Radoš ha ringraziato il Governo croato che ha permesso l’acquisto dei moduli abitativi esentando il pagamento dell’Iva. La speranza di Caritas Croazia è di raccogliere altro denaro così da provvedere all’acquisto di altri moduli e venire incontro ai bisogni degli sfollati. La stima di coloro che hanno perso la casa per il terremoto si aggira sulle ventimila persone.