Un “bilancio” di “The Economy of Francesco”, l’evento voluto da Papa Francesco dal 19 al 21 novembre scorsi per avviare, grazie al contributo di 2mila giovani under 35 provenienti da tutto il mondo – tra economisti, imprenditori, studenti, changemaker e operatori del settore sociale – un processo di cambiamento affinché l’economia di oggi e di domani sia più giusta, fraterna, inclusiva e sostenibile. Tra gli esperti che hanno affiancato i giovani durante i lavori era presente Stefano Zamagni, docente di Economia all’Università di Bologna, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali e membro del Comitato scientifico del Festival Francescano. E sarò proprio Zamagni, insieme al card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, a riferire sui risvolti concreti di questa nuova idea di economia basata sulla cultura della cura, della creazione di vero valore e della fraternità universale. L’appuntamento è per domani, alle ore 16, in diretta streaming su YouTube. L’incontro è organizzato da Festival Francescano, in collaborazione con il Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic). A introdurre la riflessione saranno fra Dino Dozzi, direttore scientifico del Festival Francescano, e Lorenzo Maiardi, presidente del Meic di Bologna. “Evidenzieremo alcune delle tante rilevanti implicazioni derivanti dal caloroso e paterno invito di Papa Francesco ad andare avanti verso un diverso tipo di economia, inclusiva e non esclusiva, umana e non disumanizzante, che si prende cura dell’ambiente e non lo depreda”, spiega Zamagni: “Siamo ben consapevoli delle sfide esistenziali dei nostri tempi e sappiamo che non ci sono risposte facili. Ma sappiamo anche che il senso di possibilità dipende non solo dalle opportunità e dalle risorse, ma anche dalla speranza. Ciò che significa speranza oggi è proprio questo: non considerarsi né come mero risultato di processi fuori dal nostro controllo né come realtà autosufficienti che non hanno bisogno di abbracciare lo spirito di fraternità”.