Anno di S. Giuseppe: Gela, domani l’inaugurazione con il vescovo Gisana

Ogni prima domenica del mese teologi, psicologi, pedagogisti e sociologi terranno delle conferenze biblico-pastorali su “La paternità oggi: tra fragilità e testimonianza con gli occhi di Giuseppe di Nazareth”, soffermandosi in particolare sul ruolo e l’identità del padre, oggi in crisi. In questo modo Gela ha scelto di celebrare l’Anno straordinario dedicato a San Giuseppe, indetto da Papa Francesco fino al 5 dicembre prossimo. A inaugurarlo sarà domani il vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, con una celebrazione preceduta da don Luigi Maria Epicopo, teologo, scrittore e direttore dell’Issr dell’Aquila. Tutti i mercoledì dell’anno, inoltre, si vivranno momenti di preghiera e di riflessione sul Santo Patriarca. Ogni primo sabato e prima domenica del mese, ci sarà la raccolta dei viveri per le famiglie in difficoltà assistite dalla Piccola Casa della Misericordia. Tutto questo permetterà, secondo le indicazioni della Penitenzieria Apostolica, di ottenere l’indulgenza plenaria, riservata anche per chi adempie le opere di misericordia corporale. “È molto sentita la devozione dei gelesi a San Giuseppe – afferma don Lino di Dio, rettore della chiesa di Sant’Agostino – che in città viene festeggiato due volte l’anno, il 19 marzo, con le tradizionali ‘Cene’ allestite nelle famiglie e la festa esterna, e la prima domenica di maggio”. L’anno giubilare indetto dal Papa coincide con il 275° anniversario dell’arrivo a Gela della preziosa statua lignea di San Giuseppe, restaurata nel 2018.

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