Il tasso di disoccupati nell’Ue a novembre 2020 è stato del 7,5% in lievissimo calo rispetto al 7,6% del mese precedente, ma in aumento di quasi un punto percentuale rispetto allo stesso mese del 2019 (6,6%): nella zona euro la disoccupazione è stata dell’8,3% (8,4% a ottobre 2020 e 7,4% a novembre 2019). Questo significa che, secondo Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, 15,933 milioni di persone (di cui 13,609 nell’area dell’euro) erano senza lavoro a novembre 2020. Di questi, 3,171 milioni erano gli under 25 (2,629 milioni nella zona euro). Il tasso di disoccupazione giovanile ha segnato però un incremento: a novembre è stata del 17,7% nell’Ue (e del 18,4% nella zona euro), mentre ad ottobre 2020 la disoccupazione era pari al 17,5% (e 18% nella zona euro). I dati italiani sono in qualche misura incoraggianti: il tasso di disoccupazione a novembre è stato dell’8,9%, in calo rispetto ai mesi precedenti, e all’anno precedente (9,6% nel novembre 2019): 2,236 milioni di italiani senza lavoro. Quanto agli under 25, quasi uno su tre è senza lavoro (29,5%) numero in crescita rispetto dal 28,3% dell’anno scorso. Resta in Italia, così come in Europa, una differenza di percentuali rispetto al genere: nella zona euro l’8,8% delle donne sono disoccupate e il 7,9% degli uomini (rispettivamente 7,9 e 7,1 a livello Ue). In Italia il tasso è di 9,7% per le donne e 8,2% di uomini.