“Come contagiato, pur essendo stato colto in molti momenti da incertezza e timore, non si è mai affievolita la fiducia in Dio che ho sperimentato come liberazione dal male e attesa della guarigione”. Lo scrive in un messaggio alla diocesi, il vescovo di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino, in cui comunica la propria negatività al Covid-19, dopo essere risultato positivo nel mese di dicembre. “Ho avvertito di essere abbracciato dalla Grazia di Cristo alla quale mi sono abbandonato, certo che tutto ciò che accade ad ogni persona concorre al bene. Le preghiere e i pensieri, costanti e cordiali di tanti, mi hanno raggiunto come carezze a rafforzare la consapevolezza che l’Amore di Dio vince tutto”.
Dal presule il ringraziamento ai fedeli “per le ondate di speranza e affetto che mi avete donato, incoraggiandomi quando i sintomi acuivano la paura e la sfiducia prendeva il sopravvento”. “Non dobbiamo nasconderlo mai: la nostra umanità è fragile di fronte alla sofferenza!”. Il pensiero del vescovo, in questo momento, è rivolto ai tanti ammalati che non ce l’hanno fatta, a quanti stanno lottando per guarire, ai tanti operatori sanitari e socio-sanitari che “mi hanno sostenuto e che ogni giorno sostengono il cammino terapeutico degli ammalati, in particolare degli ammalati di Covid”. Infine, per i prossimi giorni mons. Savino riferisce che i medici gli hanno prescritto riposo per recuperare le forze. “La condivisione delle giornate con don Nunzio e Antonio, miei collaboratori, ha contribuito ad apprezzare la bellezza della vita comunitaria nella semplice condivisione di gioie e dolori, speranze e amarezze”.