Il nunzio apostolico in Croazia, mons. Giorgio Lingua, ha visitato oggi le zone colpite dal terremoto del 29 dicembre scorso. Il rappresentante pontificio è stato accompagnato dal vescovo di Sisak, la diocesi più colpita dal sisma, mons. Vlado Košic. Mons. Lingua ha visitato anche il centro di distribuzione della Caritas diocesana e incontrato i volontari con il direttore della Caritas, padre Fabian Svalin. Il nunzio ha definito l’impegno dei volontari “un segno di speranza che aiuta a capire che alla radice dell’uomo c’è sempre il bene”. Durante il sopralluogo il nunzio e il vescovo si sono recati anche nell’area della cattedrale distrutta di Sisak. Da parte sua mons. Košić ha ringraziato la Santa Sede e il nunzio per “la vicinanza in questi tempi difficili per il nostro popolo e la nostra diocesi, nonché per l’aiuto spirituale e materiale che arriva da tutto il mondo su sollecitazione del Santo Padre. Sono d’accordo con il nunzio che questo evento ci insegna quanto siamo fragili e come dovremmo lavorare per un mondo migliore “. Mons. Lingua ha poi visitato Petrinja, epicentro del sisma e i villaggi vicini.