“Seguo con attenzione e preoccupazione gli eventi nella Repubblica Centrafricana, dove si sono recentemente svolte le elezioni, con le quali il popolo ha manifestato il desiderio di proseguire sulla via della pace. Invito perciò tutte le parti a un dialogo fraterno e rispettoso, a respingere l’odio ed evitare ogni forma di violenza”. Così il Papa dopo l’Angelus. “Mi rivolgo con affetto ai fratelli e alle sorelle delle Chiese Orientali, cattoliche e ortodosse, che, secondo la loro tradizione, celebrano domani il Natale del Signore. Ad essi porgo il più sentito augurio di un Santo Natale, nella luce di Cristo nostra pace e nostra speranza”. Quindi il Papa ha ricordato l’odierna Giornata mondiale dell’infanzia missionaria, che coinvolge tanti bambini e ragazzi di tutto il mondo: “Ringrazio ciascuno di loro, e li incoraggio ad essere testimoni gioiosi di Gesù, cercando sempre di portare fraternità in mezzo ai coetanei”.