È slittata al prossimo 11 gennaio la ripresa dell’attività didattica in presenza, per il 50% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, conclusosi alle 00.35 di questa notte, approvando un nuovo decreto legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Nel nuovo provvedimento vengono rivisti i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone “arancioni” e “rosse”. In particolare, verranno presi in considerazione valori più “rigidi” dell’indice di trasmissibilità Rt.
Per quanto riguarda invece l’attuazione del piano di somministrazione del vaccino contro il contagio da Covid-19, spiega Palazzo Chigi, “sono previste specifiche procedure per l’espressione del consenso alla somministrazione del trattamento, per gli ospiti di residenze sanitarie assistite (o altre strutture analoghe), che siano privi di tutore, curatore o amministratore di sostegno e che non siano in condizione di poter esprimere un consenso libero e consapevole alla somministrazione del vaccino”.