Coronavirus Covid-19: Coldiretti, da lunedì bar e ristoranti aperti per quasi 48 milioni di italiani

Bar, ristoranti, pizzerie ed agriturismi aperti con il servizio al tavolo a pranzo per otto italiani su dieci (80%) per un totale di 47,8 milioni di persone che risiedono in regioni classificate in zona gialla. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti in riferimento alla nuova classificazione delle regioni con quasi tutta l’Italia che da lunedì tornerà gialla, con l’eccezione di Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e la Provincia di Bolzano ancora arancioni.
Nelle regioni gialle le attività di ristorazione al tavolo sono consentite dalle 5 alle 18 con possibilità di consegna a domicilio, nonché fino alle 22 con asporto. Nelle zone arancioni – ricorda la Coldiretti – è invece consentita la sola la consegna a domicilio o l’asporto. Per Coldiretti “lo stop and go delle ordinanze per le aperture e le limitazioni presenti in molti casi creano ostacoli alla programmazione delle attività” ma le riaperture “rappresentano comunque una opportunità per il ritorno alla normalità” e “una importante boccata di ossigeno per le attività di ristorazione, tra le più duramente colpite dalle misure restrittive che hanno provocato un crack senza precedenti per la ristorazione nazionale che dimezza nel 2020 il fatturato (-48%) per una perdita complessiva di quasi 41 miliardi di euro”. Di qui la necessità di “prevedere un adeguato e immediato sostegno economico lungo tutta la filiera” e “una riflessione sulla possibilità di apertura serale dei ristoranti anche alla luce delle importanti misure di sicurezza adottate”.

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