“Con la Toscana in zona gialla possono riprendere il catechismo e le altre attività educative e di formazione in presenza (lectio, catechesi per adulti, gruppi giovanili o di adulti ecc..), con prudenza, ma senza paura, nel pieno rispetto dei protocolli già in essere e delle indicazioni fornite dalla Curia diocesana”. Lo ha comunicato al clero il vescovo di Grosseto, mons. Rodolfo Cetoloni, che ha incontrato, ieri, i preti della diocesi nel salone della parrocchia Madre Teresa per una mattinata di scambio e approfondimento su come approcciare dal punto di vista pastorale questa nuova fase fino a quando la Toscana resterà collocata in zona gialla. A questo scopo, il vicario generale don Paolo Gentili ha consegnato al clero un vademecum, con le attività che si possono o non si possono fare nelle parrocchie in base alla zona in cui è collocata la regione. Con una puntualizzazione: “Negli spazi delle parrocchie si devono tenere esclusivamente attività di tipo pastorale. Ogni altra iniziativa non è possibile, neppure in zona gialla”. Inoltre, tutte le attività devono tenersi in un orario che consenta ai fedeli di essere di nuovo a casa entro le 22.
Possono, dunque, riprendere i cammini di catechesi in presenza per bambini, ragazzi e adolescenti e i ritiri, nella logica dei protocolli già forniti. La diocesi raccomanda attenzione alle situazioni di accesso e uscita dei ragazzi. Gli incontri di catechesi e i ritiri dei genitori/adulti in presenza devono essere il più possibile limitati. Possono riprendere anche le attività educative per minori, anche in forma di laboratori, nella logica del distanziamento, dei piccoli gruppi e secondo i protocolli già in essere. Si possono mettere a disposizione stanze, opportunamente organizzate e con postazioni distanziate, per lo studio. Non sono, invece, possibili: processioni, attività teatrali, feste, pesche, mercatini. Sono sconsigliate le gite anche nelle vicinanze. Per quanto riguarda le liturgie e i momenti di preghiera vigono le regole già conosciute: distanziamento, utilizzo di mascherine e di gel igienizzanti, sanificazione al termine di ogni celebrazione.