Anche il Patriarca ecumenico Bartolomeo si è vaccinato oggi, giovedì 28 gennaio, poco prima di mezzogiorno, contro il nuovo Coronavirus, presso la clinica universitaria pubblica Çapa a Istanbul. La notizia correlata da foto è stata pubblicata oggi sul blog del Fanar, sede del Patriarcato ecumenico. In questa occasione, Sua Santità ha ringraziato il personale medico e infermieristico della clinica per la loro abnegazione nella lotta contro l’epidemia e per la cura dei pazienti e il sostegno dei loro parenti. Ha quindi espresso la speranza che “quante più persone possibili nel mondo possano essere vaccinate il prima possibile per fermare il virus mortale”. A metà gennaio, Il Patriarca Bartolomeo, leader spirituale di 300 milioni di ortodossi nel mondo, aveva annunciato al giornale greco “Vima” la decisione di vaccinarsi. “Sono vicino agli 81 anni, quindi appartengo alla fascia di età che deve essere vaccinata”, aveva detto. “Ma non è solo una questione di necessità o scelta. È anche una responsabilità verso gli altri esseri umani”. Il Patriarca aveva quindi lanciato un appello alla vaccinazione condannando senza riserve i negazionisti. “È inaccettabile – ha detto – che, di fronte a così tante vittime e tanto dolore, ci siano ancora persone che negano la realtà della pandemia e la considerano una fabbricazione di ‘vari circoli’. È ancora più provocatorio quando tali opinioni sono espresse da cristiani, spesso dal clero, che si autoproclamano difensori di un Dio proprio. Il Nuovo Testamento afferma che chi non ama l’uomo, non può amare Dio”.