“Piantare questi alberi qui, vicino alla chiesa di S. Benedetto, in questo tempo di prova che tutti noi stiamo vivendo, significa seminare semi di speranza che ci aiutano a guardare oltre”. Lo ha affermato ieri il vescovo di Lamezia Terme, mons. Giuseppe Schillaci, nel corso della cerimonia di messa a dimora di un albero in memoria delle vittime del coronavirus Covid-19 nei pressi del complesso interparrocchiale “S. Benedetto”. Si tratta di un abete bianco, il primo ad essere piantumato; sono stati infatti consegnati altri alberi, tutti provenienti dal Parco della Biodiversità di Catanzaro gestito dal Raggruppamento Carabinieri del Reparto Biodiversità di Mongiana, destinati a vari Comuni dell’hinterland lametino che hanno aderito all’iniziativa “Messa a dimora degli alberi in memoria dei deceduti per pandemia Covid” promossa dal Lions Club Lamezia Terme Valle del Savuto.
Richiamando la celebrazione del Giorno della Memoria in ricordo delle vittime della Shoah, il vescovo ha rimarcato che “siamo chiamati a fare memoria di ciò che è stato, perché non accada più, e siamo chiamati a fare memoria di quello che stiamo vivendo in questo nostro tempo”. “Come ci sollecita Papa Francesco – ha proseguito mons. Schillaci – proviamo a immaginare sin da ora un mondo sempre più fraterno, accogliente, aperto”.