Bosnia ed Erzegovina: Ac, “il dramma dei migranti nel campo di Lipa non può trovarci indifferenti”

“Il dramma che si consuma a Lipa dove circa 900 persone affrontano in condizioni precarie temperature che scendono di anche 10 gradi sotto lo 0 non può trovarci indifferenti”. Così la presidenza nazionale dell’Azione cattolica italiana commenta le drammatica situazione dei migranti in Bosnia Erzegovina e Croazia, costretti in condizioni disumane dopo aver percorso il viaggio sulla rotta balcanica. “Le immagini – che ci raggiungono scarse, poiché il dibattito pubblico e mediatico appare assorbito dalla crisi di governo – di chi fugge dalla miseria e si trova a dover subire ulteriore violenza alla frontiera bosniaco-croata – si legge nella nota -, sono un grido per le nostre coscienze”. La presidenza di Ac ringrazia “quanti già si sono prodigati per inviare generi di conforto” e auspica “che il soccorso di quanti percorrono la rotta balcanica si incontri con la nostra solidarietà concreta, senza dimenticare tante altre situazioni di fragilità e sofferenza, come quella dei bambini a Lesbo”. “Come sta positivamente accadendo per l’emergenza sanitaria – conclude -, confidiamo nella forza e nella saggezza del dialogo tra le istituzioni europee per individuare soluzioni che mostrino il volto più bello dei nostri popoli: quello che manifesta una fraternità universale”. Per sostenere le iniziative di Caritas italiana a favore delle popolazioni migranti in Bosnia Erzegovina e lungo la rotta balcanica si possono inviare offerte a: presidenza nazionale Azione cattolica italiana Iban: IT 90 Y 05018 03200 000016887333
Causale: Rotta balcanica – diocesi di … (indicando il nome della propria diocesi).

 

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