Gli europarlamentari chiedono ai Paesi Ue di inserire più finanziamenti a sostegno dei giovani nei piani nazionali per la ripresa (Recovery Plan) per superare gli effetti della pandemia. La commissione cultura del Parlamento Ue con una risoluzione, approvata con venticinque voti a favore, due contrari e due astensioni, si appella ai governi per attivare rapidamente i programmi di mobilità per i giovani di Erasmus plus, il Corpo europeo di solidarietà, la Garanzia per i giovani. Gli eurodeputati esortano la Commissione Ue e i Paesi a elaborare strategie per il mantenimento e la creazione dei posti di lavoro, oltre a programmi di riqualificazione dei lavoratori. I dati dell’Ocse e dell’Organizzazione internazionale per il lavoro (Ilo) dimostrano che la pandemia ha avuto effetti sproporzionati, colpendo particolarmente i giovani in termini di opportunità formative, istruzione, esperienze di volontariato e lavoro. Secondo gli eurodeputati, sono infatti numerosi i giovani che lavorano nel commercio, nel turismo, nel settore alberghiero e nei ristoranti, senza spesso adeguate protezioni contrattuali e sociali. Il testo approvato dalla commissione parlamentare chiede anche un maggiore supporto psicologico per aiutare i giovani a superare un diffuso stato di ansia dovuto alla pandemia che potrebbe avere effetti di lunga durata e compromettere anche la transizione scuola-lavoro.
Infine, gli europarlamentari chiedono di prevedere delle misure a breve e a lungo termine anche a favore del settore sportivo per rilanciarlo. Lo sport, ricordano, rappresenta il 2,12% del Pil europeo e il 2,72% dell’occupazione nell’Ue, impiegando 5,67 milioni di posti di lavoro.