“Oggi più che mai dobbiamo agire insieme e proteggere la nostra coesione, cioè il contesto nel quale intere generazioni hanno fatto esperienza di pace e hanno saputo costruire un modello che per una lunga stagione ha favorito benessere, crescita economica, diritti sociali e civili”. Lo ha affermato David Sassoli nel suo discorso per il Giorno della memoria. “La pace, la solidarietà, la reciproca comprensione sono moltiplicatori di benessere, e anche di sicurezza. Eppure questo è possibile solo con una società viva, plurale, dialogante, sorretta da principi di umanità: non una società di monadi separate, ma di solide interrelazioni”. La Giornata della memoria, ha aggiunto il presidente dell’Europarlamento, “non è soltanto una ricorrenza ma è soprattutto un invito all’impegno, alla vigilanza e alla responsabilità. Per impedire negazionismi e amnesie, dobbiamo sentire tutti l’impegno per una lucida e vigile coscienza storica, capace non solo di rendere testimonianza ma anche di capire, prevenire e intervenire ogni qualvolta si diffondono i semi del male assoluto”. Un modo per “ricordare ma anche per onorare il sacrificio di chi in questo campo ha perso la vita e ha lottato per un mondo migliore difendendo i valori di libertà e giustizia”.