Giorno della Memoria: card. Bassetti, “non fare memoria e non sapere può portare all’indifferenza che giustifica i crimini più grandi contro l’umanità”

“È necessario fare memoria, è necessario raccontare. Soprattutto per quelli che sono più giovani. Perché il non fare memoria e il non sapere può portare all’indifferenza”. Lo afferma il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, in un video diffuso sui social della Cei in occasione del Giorno della Memoria. “L’indifferenza – prosegue il porporato – è terribile perché può portare anche alla giustificazione dei crimini più grandi che si siano commessi nei confronti dell’umanità”. “Ecco perché – spiega il card. Bassetti –, soprattutto a distanza di tanti anni, è necessario fare memoria di un fatto che è stato terribile: che si sia arrivati a fare delle leggi razziali per cui si decideva che una determinata razza non doveva esistere, per legge stabilire che tu non sei nulla, non sei né un uomo né una donna, che tu devi scomparire dalla faccia della terra”. “I giovani – ammonisce il presidente della Cei – queste cose le devono sapere perché l’umanità non incorra più in una ingiustizia, in un crimine di questo tipo: l’altro non esiste, non deve esistere”.

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