La prossima Assemblea generale, che “ruoterà intorno al tema dell’annuncio”, potrebbe svolgersi “in presenza”, se i dati sulla pandemia lo consentiranno. È quanto auspicano i vescovi italiani, nel comunicato finale del Consiglio episcopale permanente, svoltosi ieri in videoconferenza. “Il cammino verso l’Assemblea generale – spiegano i presuli nella nota – intende favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle tante anime ecclesiali che, sia pur nella diversità di ruoli e competenze, sapranno metterci testa e cuore. In un tempo così delicato ma anche così promettente come quello che stiamo vivendo, occorre ravvivare l’impegno primario della Chiesa: l’evangelizzazione”. Procede, nel frattempo, la preparazione della 49a Settimana sociale dei cattolici italiani (Taranto, 21-24 ottobre 2021), il cui percorso si intensifica nelle singole diocesi coinvolgendo parrocchie, associazioni e movimenti a partire dall’Instrumentum Laboris. I vescovi hanno approvato i criteri per la scelta dei delegati delle varie diocesi italiane: “Come già nella scorsa Settimana di Cagliari anche in questa si è deciso di puntare sulla partecipazione attiva di tutti i delegati delle diocesi”, si legge nel comunicato. Per questo, “non vale il criterio della rappresentanza, ma occorrono seguire altri criteri: preferenza ai giovani; familiarità con il tema della sostenibilità ambientale, del lavoro e della sostenibilità sociale; presenza femminile; partecipazione più proporzionata tra le diocesi; partecipazione di associazioni e movimenti ecclesiali e anche di altri tipi di associazioni”. Al Consiglio permanente è stata infine riportata l’indicazione del Santo Padre di trasferire, a partire dal 2021, la celebrazione diocesana della Gmg dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Cristo Re. Pertanto la prossima Giornata sarà domenica 21 novembre 2021.