È cominciato oggi il Forum economico mondiale di Davos, edizione 2021, anch’esso in versione virtuale, ma i grandi nomi, quelli che di solito arrivano nella cittadina delle alpi Svizzere, non mancano sebbene i loro interventi saranno a distanza. Al centro certamente la pandemia, e un titolo: “Un anno cruciale per ricostruire la fiducia”. Alla pandemia si guarderà ogni giorno da un punto di vista diverso. Si è partiti oggi dal tema del “progettare sistemi economici coesi, sostenibili e resilienti”; si guarderà domani al settore industriale; mercoledì si parlerà di “gestione dei beni comuni globali”, giovedì di “sfruttamento delle tecnologie della quarta rivoluzione industriale” e venerdì si concluderà con la “promozione della cooperazione globale e regionale”. I leader che intervengono oggi sono il presidente cinese Xi Jinping e, a fine pomeriggio, il segretario generale dell’Onu, António Guterres. Nelle giornate a seguire si vedranno, tra gli altri, Ursula von der Leyen, Christine Lagarde, Angela Merkel, Emmanuel Macron, Pedro Sanchez e, da fuori Europa, il primo ministro indiano Narendra Modi, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, dal Rwanda Paul Cagame. Accanto a loro, in una serie di tavole rotonde virtuali, leader dei settori economico, industriale, accademici, su sette temi trasversali: pianeta, economie più eque, tecnologia per il bene, società e futuro del lavoro, imprese migliori, futuri sani e oltre la geopolitica.