Continuano gli appuntamenti del lunedì sera di #Mezzoracon condotti alle 20.30 da don Geremia Acri sulle pagine Facebook di Casa Accoglienza “S. Maria Goretti” della diocesi di Andria e della comunità Migrantesliberi. Dialoghi aperti agli ascoltatori che vedono la partecipazione live di ospiti illustri impegnati nel sociale, nelle arti della cultura, nelle comunità ecclesiali e nei luoghi deputati ad accogliere e a formare uomini e donne migliori. Con Carlo Stasolla, presidente dell’Associazione 21 Luglio, nell’appuntamento di lunedì 18 gennaio, si legge in un comunicato, “è stato affrontato anche il tema della ‘aporofobia’: una paura dei nostri tempi in cui l’individuo rifiuta e tiene a distanza i poveri per non esserne ‘infettato’. Una paura in costante aumento poiché in relazione alla crisi economica che ha generato nuove fasce di povertà nella società: il ceto medio impoverito dalla pandemia in corso”.
“È, questo della aporofobia – commenta don Acri –, un concetto che fa il pari con il fenomeno della xenofobia seppure con una differenza sostanziale: xenofobo lo si è nei confronti di una cultura, tradizione, religione… che non si vuole conoscere per noncuranza o per mancanza di una motivazione che attrae (perché devo interessarmene?), aporofobo invece lo si è verso tutti coloro che sono poveri”. Di qui l’invito a “non sprecare la vita con atteggiamenti egoistici e a non lasciarsi ‘contagiare’ dall’indifferenza”.
Questa sera l’incontro con il sociologo Marco Omizzolo, autore di numerosi saggi di denuncia sul tema del grave sfruttamento lavorativo nelle campagne italiane. L’8 febbraio sarà la volta di Francesco Piobbichi, disegnatore sociale che racconta la sofferenza dei migranti e operatore di Mediterranea Hope). Infine, il 15 febbraio l’ospite sarà Luigi Corvo, economista e ricercatore presso l’Università degli Studi di Roma “Tor vergata”; co-founder di Open impatto.