Come trovare “strade concrete per diffondere la solidarietà interreligiosa in un mondo ferito”. Questo l’interrogativo al centro dell’incontro annuale tra gli officiali del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso e l’Ufficio per il Dialogo interreligioso e la cooperazione del Consiglio mondiale delle Chiese, che ha avuto luogo il 19 e 20 gennaio. L’obiettivo – si legge in un comunicato – era quello di riflettere e rispondere con un documento sulla solidarietà interreligiosa e con azioni specifiche alle sfide poste dal Covid-19 e al dopo-pandemia, a partire dall’impegno “di amicizia e collaborazione” frutto di più di quarant’anni di impegno per il dialogo ecumenico e interreligioso. Il documento citato è parte di una serie di pubblicazioni congiunte, che hanno trattato temi come il matrimonio interreligioso, la preghiera interreligiosa, la religiosità africana e l’educazione alla pace. “Gli incontri, che si sono svolti durante la Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani – si legge ancora nel comunicato – esprimono l’impegno di entrambi gli uffici a far crescere la comunione ecumenica ed intensificare gli sforzi collaborativi per promuovere il dialogo interreligioso attraverso una più ampia ricezione e implementazioni dei documenti”.