Stando al report sui vaccini anti Covid-19, dopo 29 giorni dall’inizio della campagna, in Italia sono 1.379.124 le somministrazioni eseguite. Dai dati, aggiornati alla serata di ieri, emerge che sono 100.863 le persone a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino necessarie per la immunizzazione.
In totale sono 867.849 le donne e 511.275 gli uomini finora interessati dalla campagna di vaccinazione. Ad aver ricevuto almeno la prima dose sono già in 901.468 tra gli operatori sanitari e socio-sanitari, 327.103 tra il personale non sanitario, 137.469 tra gli ospiti di strutture residenziali e 13.084 over 80. La fascia d’età che vede più persone sottoposte a somministrazione è quella tra i 50-59 anni (361.781) seguita da quella dei 40-49 (269.344); complessivamente gli over60 sono 391.043.
Rispetto alle 1.853.475 dosi finora disponibili in tutta Italia (1.806.675 di Pfizer/BioNTech e 46.800 di Moderna), ne sono state inoculate il 74,4%. La P. A. di Bolzano presenta il maggior rapporto tra somministrazioni e dosi fin qui consegnate con il 100,5%. Seguono Piemonte (85,6%) e Veneto (83,2%). La Regione che ha fatto registrare il numero maggiore di somministrazioni (220.331) in termini assoluti è la Lombardia, davanti a Piemonte (143.960) e Lazio (141.284).
A partire dal 27 dicembre, data del Vaccine day con l’avvio “simbolico” della campagna di vaccinazione anti Covid-19, è stato venerdì 8 gennaio il giorno nel quale nei quasi 300 punti di somministrazioni sparsi per l’Italia si è registrato il maggior numero di inoculazioni (quasi 92mila).