Nel pomeriggio di ieri è morto mons. Alfredo Magarotto, vescovo emerito di Vittorio Veneto. Il vescovo Corrado Pizziolo ne ricorda la figura con una lettera indirizzata a tutti i fedeli della diocesi. Vi si legge: “siamo stati raggiunti dalla notizia improvvisa della morte di monsignor Alfredo Magarotto, nostro vescovo dal 1997 fino ai primi mesi del 2004. Nelle scorse settimane era stato colpito dal virus Covid-19, ma l’aveva superato, tant’è vero che era risultato negativo già da parecchi giorni. Purtroppo l’età e probabilmente l’indebolimento avvenuto hanno provocato una crisi cardiaca che l’ha condotto alla morte”. “Credo che tutti siamo debitori a mons. Alfredo di un grande grazie al Signore per il dono che egli è stato per la nostra Chiesa. Mi sono giunte in queste ore numerose testimonianze commosse e riconoscenti da parte di preti e di laici che ricordano – insieme alla semplicità ed essenzialità che lo caratterizzavano – una sua parola, un suo gesto, una sua presenza paterna nella loro vita”. E inoltre: “ricordo anch’io con gratitudine l’attenzione e l’affetto con cui mons. Alfredo continuava a seguire la vita della nostra diocesi, nei suoi momenti lieti e in quelli più tristi. In particolare era quasi immancabile alle esequie dei sacerdoti”. “Come molti mi hanno ricordato, si può dire che egli abbia scelto come stile pastorale proprio la presenza quotidiana e il contatto ordinario con le persone (preti, laici e consacrati) ai quali si rendeva frequentemente presente con una breve visita o con un messaggio sobrio, ma carico di signifìcato. Invito tutti a ricordarlo nella preghiera di suffragio e a partecipare, soprattutto spiritualmente, alle esequie che si terranno mercoledì della prossima settimana. Il Signore lo accolga donandogli il premio riservato ai suoi servi fedeli”.