“Sarà una Marcia diversa in un anno così difficile, una marcia non fatta di passi, di raduni, ma di riflessioni, perché camminare è, innanzitutto, pensare”. Così mons. Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, presenta la Marcia per la Pace 2021 anticipando, in qualche modo, la particolarità dell’appuntamento diocesano, giunto alla XVI edizione, non caratterizzato, quest’anno, da una “processione” di gente, ma da un percorso di preghiera e confronto.
Il messaggio di Papa Francesco per la 54ª Giornata mondiale della pace “La cultura della cura come percorso di Pace” sarà il filo conduttore dei due appuntamenti: per la preghiera in presenza di domani, venerdì 22 gennaio, alle 19.30, al santuario della Divina Misericordia, a Pescara, presieduta dallo stesso arcivescovo, e per il webinar di sabato 23 gennaio, alle 10, trasmesso sulla pagina YouTube della Chiesa di Pescara-Penne, con don Mattia Ferrari di “Mediterranea – Saving Humans” e suor Alessandra Smerilli, docente di Economia politica e statistica presso l’Università Pontificia Auxilium.
“Saremo fermi in preghiera, nell’appuntamento in presenza, e, per chi preferisce, nell’orazione personale e familiare da casa con il sussidio messo a disposizione sul sito della diocesi. Staremo fermi per il webinar, non percorreremo metri e chilometri, ma faremo tanta strada, in consapevolezza e condivisione, accompagnati dalle parole del Santo Padre e dalle proposte di cura del bene comune; la cura mediante la solidarietà, la salvaguardia del Creato, attraverso la promozione della dignità e dei diritti della persona”, conclude l’arcivescovo.