“Si tratta di una tassa che, per la mia vita parrocchiale, ha avuto un impatto quasi peggiore del Covid. Un terzo degli italiani che frequentavano la chiesa, almeno una trentina di persone, ormai non vengono più. Quei 17 euro che devono pagare per entrare nel centro di Londra in automobile sono troppi anche perché il costo viene raddoppiato dal biglietto del parcheggio”. A parlare è padre Andrea Fulco (nella foto), sacerdote pallottino, responsabile della Saint Peter church, la basilica, modellata su quella di san Crisogono a Roma, fondata a Londra nel 1845 da san Vincenzo Pallotti. Da sempre punto di riferimento degli italiani in arrivo nella capitale inglese questa chiesa accoglieva, soprattutto di domenica, anche tanti connazionali che abitano lontano dal centro, in quartieri meno costosi, ed erano desiderosi di ascoltare la messa in italiano. “Un tempo la comunità italiana abitava attorno alla chiesa mentre adesso è sparsa in ogni quartiere”, spiega il sacerdote. “Purtroppo la congestion charge, ossia il pedaggio che va pagato tra le 7 del mattino e le 22 ogni giorno della settimana, è troppo costoso anche perché va ad aggiungersi alle tasse sui carburanti. Abbiamo scritto al sindaco per protestare dato che, ormai, nel centro di Londra arrivano soltanto i turisti. Pensiamo che, almeno di domenica, il centro della capitale dovrebbe essere accessibile. Alle messe vengono soltanto una decina di persone mentre prima della pandemia erano almeno un centinaio”.