In vista della Domenica della Parola di Dio, che si celebra quest’anno il 24 gennaio, mons. Michele Seccia, arcivescovo di Lecce, ha voluto inviare una lettera ai sacerdoti della diocesi. “Il Papa ha desiderato che venisse solennizzata la Domenica della Parola di Dio con iniziative che incoraggino ognuno di noi a riscoprire la presenza santificante del Signore nella sua Parola”, dichiara l’arcivescovo che, anche attraverso l’invio di materiale specifico e una preghiera di Paolo VI, invita i sacerdoti a sottolineare adeguatamente la Liturgia della Parola, anche consegnando la Bibbia ad alcuni fedeli ed invitando le famiglie ad esporla in un luogo adeguato della casa per poterla leggere, perché “va sempre maggiormente valorizzata l’esperienza della famiglia come chiesa domestica”. Mons. Seccia ricorda la necessità che ogni fedele entri in contatto personale con la Parola e, citando le parole di Papa Francesco nel Motu proprio “Aperuit Illis” con cui istituiva la Domenica della Parola di Dio il 30 settembre 2019, invita all’ascolto e la riflessione sulla Parola che permette al “Vivente” di continuare a parlare al cuore del suo popolo, spingendolo a conversione. “Sappiamo bene come proprio l’ascolto concorde della Sacra Scrittura costituisca un segno di autentica comunione tra tutti i credenti in Cristo”, le parole dell’arcivescovo di Lecce, che conclude: “Colui che ispira ogni passo della Sacra Pagina è lo Spirito Santo, che dobbiamo sempre invocare come Spirito di pace ed unità”.