“Rimanete nel mio amore: porterete molto frutto”: lo slogan scelto dalle sorelle della comunità monastica ecumenica di Grandchamp per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2021 (18-25 gennaio) rimbalza oggi in tutte le lingue sui siti delle Conferenze episcopali in Europa. Tra limitazioni e restrizioni, anche per questa occasione le Chiese si sono organizzate, per non lasciar passare sotto silenzio queste giornate. In Danimarca, le Chiese hanno dovuto annullare la consueta “camminata ecumenica” attraverso il centro di Copenaghen con le soste nelle chiese delle diverse confessioni, ma si terrà un servizio ecumenico nella cattedrale cattolica, di Sankt Ansgar a Bredgade, giovedì 21 gennaio alle 19, che sarà trasmesso in streaming dal vivo su diversi siti (tra cui katolsk.dk).
In Islanda come di consueto, le Chiese a turno guideranno ogni giorno un momento di preghiera, che però sarà virtuale e trasmesso sul canale YouTube del Consiglio delle Chiese islandesi.
Anche nei Paesi Bassi le restrizioni anti-Covid impediscono momenti pubblici per cui il Consiglio delle Chiese ha organizzato un sito dedicata alla Settimana (https://www.weekvangebed.nl/), dove si possono trovare risorse, condividere la propria preghiera o unirsi attraverso i social e canali video a momenti di preghiera o riflessioni che le diverse comunità di fede stanno predisponendo e pubblicano giorno per giorno. È stata preparata anche una playlist su Spotify, collegata al tema della Settimana, con canti e musiche di varie tradizioni (#blijfinmijnliefde).
Un sito simile è stato predisposto dal Consiglio delle Chiese della Finlandia (http://www.ekumenia.fi/), che ha affidato alla sua “sezione giovani” il compito di preparare un video che spiega il senso e il tema della Settimana. In questi giorni numerose le iniziative a cui ci si può unire, fino a domenica 24 gennaio, quando il culto ecumenico dalla chiesa Olari di Espoo sarà trasmesso da Yle Radio1.
A Mosca invece, si pregherà per l’unità nella cattedrale il 20 gennaio, con l’arcivescovo Paolo Pezzi, mentre il vescovo ausiliare Nicolaj Dubnin parteciperà a una preghiera ecumenica nella chiesa di Sant’Adalberto a Kaliningrad il 23 gennaio.