Dialogo cattolici-ebrei: Burigana, “comprendere di più la nostra stessa fede e coltivare una cultura dell’accoglienza”

“Questa giornata ci serve per comprendere le nostre radici, perché senza l’ebraismo la nostra fede ha un mezzo polmone in meno”. Lo ha detto Riccardo Burigana, direttore del Centro studi per l’ecumenismo in Italia, intervenendo ieri al webinar “Giornata per l’approfondimento della conoscenza del popolo ebraico” organizzato dall’eparchia di Lungro. “Nel cammino ecumenico e in quello ebraico-cristiano tanto è stato fatto nel dialogo, nell’accoglienza e nel confronto”, ha detto Burigana, che ha compiuto un excursus storico sull’impegno delle Chiese in Italia nel dialogo con gli ebrei, sottolineando come “la dimensione ecumenica di questa giornata si realizzò fin da subito”. L’esperto ha evidenziato “la comune radice ebraica” che “va sempre più conosciuta e condivisa pur nelle legittime diversità”. “Infatti – ha aggiunto – il 17 gennaio non è una giornata della memoria, ma quella in cui i cristiani sono chiamati alla conoscenza dell’ebraismo, per comprendere di più la nostra stessa fede e coltivare, oltre l’amicizia, una cultura dell’accoglienza”.

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