“Oggi non preghiamo più perché le altre Chiese e comunità ecclesiali ritornino dentro la Chiesa Cattolica, nel senso di una uniformità che elimina le differenze, ma si prega perché vi siano una maggiore conoscenza delle altre realtà e uno scambio di doni, all’interno di un dialogo teologico che intende sempre più procedere sulla strada che vedrà, un giorno, quando Dio vorrà, i cristiani in una unità visibile in Cristo, partecipare assieme attorno allo stesso altare alla Divina Eucaristia”. Lo ha scritto mons. Donato Oliverio, vescovo di Lungro, nell’Ufficiatura diocesana della Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani che si celebra dal 18 al 25 gennaio prossimi. Mons. Oliverio evidenzia che “l’Eparchia prega, e lo fa già nella celebrazione quotidiana della Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo, affinché giunga presto il giorno in cui tutti i cristiani potranno partecipare allo stesso calice di salvezza”. Da qui l’esortazione: “In un tempo che pare essere dominato da ombre e insicurezze, questo strumento possa essere utile nel non far mai venire meno la speranza nel Cristo che si è fatto bimbo, è morto ed è risorto per noi! Solo da lui viene la salvezza”.