Scuola: Fidae, al via il progetto Erasmus “CreaSteam”. Kaladich (presidente), “guardiamo all’Europa senza frontiere”

Lo studio “Trends in International Mathematics and Science Study” mostra che solo il 30% delle donne sceglie di studiare le materie “Steam”, cioè tutte le materie relative ai campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria (e del concetto di arte) e della matematica. Ma “non è l’unica diseguaglianza relativa alle materie Steam, ecco perché prenderà il via il progetto Erasmus CreaSteam”, in collaborazione con diversi istituti e associazioni scolastiche europee tra cui la Fidae, “un progetto che mira a fornire una mappa attualizzata delle risorse, focalizzata sulla riduzione del gap di diversità, utilizzando gli approcci Steam, e su come selezionare da queste risorse soluzioni migliori per creare un quadro di riferimento per implementare gli Steam-Labs nelle scuole secondarie”, spiega una nota della Fidae L’obiettivo è “creare buone pratiche in questi spazi al fine di promuovere la diversità in Steam, dove la diversità copre anche l’equità di genere e l’inclusione sociale per la promozione delle vocazioni Steam”.
“Siamo felici di far parte di questo progetto importante in un momento così complicato, dove la reazione istintiva potrebbe essere quella di chiudersi. Noi invece guardiamo all’Europa senza frontiere, alla scuola senza frontiere in grado di superare tutte le discriminazioni e gli steccati che ancora bloccano tanti settori della nostra società”. Così la presidente della Fidae, Virginia Kaladich, ha commentato la partenza del nuovo progetto Erasmus.
Il Progetto “Co-thinking and Creation for Steam diversity-gap reduction” prevede una partership tra diverse realtà europee; oltre alla Fidae sono coinvolte: l’Università Ramon Llull, Spagna; l’Università di Salamanca, Spagna; la Bursa Men, Turchia; la Sadettin Turkun Ortaokulu, Turchia; la Stadenseminar Ghrf, Germania; la Clemens-Brentano-Europaschule, Germania.

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