Sono finora 340 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 527 mentre nel 2019 furono 53. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Dopo le 53 registrate lunedì, in questa settimana non sono state registrate altre persone in arrivo sulle nostre coste mantenendo inalterato a 340 il totale delle persone arrivate via mare nel nostro Paese da inizio mese. L’anno scorso, in tutto gennaio, furono 1.342, mentre nel 2019 furono 202.
Dei 340 migranti sbarcati in Italia nel 2021, 50 sono di nazionalità afgana (15%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Tunisia (6, 12%), Turchia (2, 1%), Iran (1, 0%) a cui si aggiungono 265 persone (78%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Nel 2021 c’è stato finora 1 minore straniero non accompagnato ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato all’11 gennaio. I minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2020 sono stati 4.631, in aumento rispetto al 2019 (1.680) e al 2018 (3.536), in deciso calo rispetto al 2017 (15.779).
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 79.917 persone su tutto il territorio nazionale di cui nessuna negli hot spot di Sicilia e Puglia, 54.343 nei centri di accoglienza e 25.574 nei centri Siproimi. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 10.432 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Lazio e Piemonte (9%), Sicilia (8%), Campania (7%), Toscana e Veneto (6%).