“L’esperienza sinodale, tanto cara a Papa Francesco, è la struttura più significativa per dire il rapporto di fraternità che lega tutti i membri della Chiesa”. Lo ha detto don Carmelo Torcivia, docente di Teologia pastorale della Facoltà teologica dell’Italia meridionale, intervenendo al webinar “Conoscere per comprendere. Presentazione del rapporto Caritas-Migrantes” organizzato dagli da Caritas e Migrantes calabresi. “La lettura teologica della fraternità e dell’unità dà fondamento e rafforza le nostre prassi pastorali – evidenzia don Torcivia – perché quello che facciamo per i poveri, per gli emarginati, non lo facciamo perché siamo buoni o buonisti ma perché stiamo realizzando la verità delle cose, cioè la verità umana, teologica, antropologica, per la quale siamo tutti fratelli”. “La realtà ha bisogno di comprendersi come unitaria, in un discorso non solo intraecclesiale, ma che va legato anche all’agenda politica, da proporre nei tavoli di discussione e dire la nostra”. “Così – ha concluso – le religioni devono essere motivo di pace e di unità”.