Un “pastore zelante e generoso”, che ha speso il suo servizio soprattutto a fianco dei poveri. Così il Papa, in un telegramma in lingua portoghese, definisce il card. Eusébio Oscar Scheid, arcivescovo emerito di São Sebastião do Rio de Janeiro (Brasile), morto il 13 gennaio scorso, nel telegramma di cordoglio inviato al card. Orani João Tempesta, arcivescovo della città. Il card. Scheid, anche ordinario emerito per i fedeli di rito orientale residenti in Brasile e sprovvisti del proprio ordinario, era nato a Bom Retiro (diocesi di Joaçaba) l’8 dicembre 1932. Il 3 luglio 1960 è stato ordinato sacerdote a Roma. Tornato in Brasile, nel biennio 1964-1965 è stato professore al Seminario di Cristo Rei e al Seminario regionale del Nordest. Dal 1966 al 1981 è stato professore di Teologia dogmatica e di Liturgia presso l’Istituto teologico di Taubaté. L’11 febbraio 1981 è stato nominato vescovo di São José dos Campos ed ha scelto come motto episcopale: “Dio è buono”. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 1° maggio dello stesso anno. Nominato arcivescovo di São Sebastião do Rio de Janeiro il 25 luglio 2001, ha fatto l’ingresso il successivo 22 settembre. Sempre nel 2001, il 3 ottobre, è stato nominato ordinario per i fedeli di rito orientale, residenti in Brasile e sprovvisti del proprio ordinario. Ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI. È stato creato cardinale da S. Giovanni Paolo II, nel Concistoro del 21 ottobre 2003.