Diocesi: Vicenza, sabato i funerali del console Pierantonio Costa che in Ruanda salvò migliaia di vite. Celebra il vescovo Pizziol in cattedrale

Saranno celebrati sabato dal vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol, alle 10.30 in cattedrale, i funerali di Pierantonio Costa, il console onorario d’Italia in Ruanda che durante il terribile genocidio del 1994 salvò oltre duemila persone, tra cui centinaia di bambini.
Pierantonio Costa, nato nel 1939 e mancato in Germania il 1° gennaio, una vita in Africa come imprenditore di successo, aveva origini vicentine e a Vicenza ha voluto ritornare perché il suo corpo riposasse nella tomba di famiglia a Montebello Vicentino. L’incredibile vicenda della sua vita e della sua eroica generosità durante il genocidio del Ruanda è stata raccontata dal giornalista Luciano Scalettari nel libro “La lista del console: cento giorni un milione di morti” edito dalle Paoline nel 2004 e divenuto poi anche un docufilm. L’impegno di Costa, che si avvalse della sua posizione diplomatica e del proprio denaro per trasferire in sicurezza centinaia di persone perseguitate (soprattutto di etnia tutsi) dal Ruanda al vicino Burundi, ottenne in seguito numerosi riconoscimenti internazionali tra cui la medaglia d’oro al valor civile dal Governo italiano; una simile decorazione dalle autorità belghe; il novero tra i “Giusti del mondo” nei memoriali di Padova e Milano; la candidatura al Nobel per la pace nel 2011.
Costa minimizzava la sua opera dichiarando: “Tra tanta violenza e tante sofferenze ho solo risposto alla voce della mia coscienza. Quando bisogna fare qualcosa, semplicemente lo si fa”. Per la diocesi di Vicenza è “un esempio di coraggio, generosità e dedizione al bene comune “.
I funerali, preceduti da mezz’ora di testimonianze e commemorazioni, saranno trasmessi in diretta da Radio Oreb (fm 90.20; www.radioreb.org) e in streaming sul Canale YouTube Diocesi di Vicenza.

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