Stati Uniti: esecuzione di Lisa Montgomery. Borrell (Ue), “pena capitale incompatibile con dignità umana e diritto alla vita”

“L’Unione europea esprime profondo rammarico per l’esecuzione a livello federale di Lisa Montgomery, la prima donna giustiziata in settant’anni negli Usa. L’Ue aveva chiesto che fosse concessa la grazia tenendo in considerazione il diritto internazionale e gli standard minimi internazionali che dovrebbero essere rispettati per le persone con disturbi mentali”. Così in una nota un portavoce dell’Alto rappresentante per gli affari esteri Ue, Josep Borrell. Dalla ripresa dell’esecuzione della pena di morte a livello federale, luglio 2020, dopo 17 anni di pausa, “abbiamo assistito a un numero elevato di esecuzioni”, ha detto Borrell. Inoltre l’Alto rappresentante Ue ribadisce che “la pena capitale è incompatibile con la dignità umana e il diritto alla vita, costituisce un trattamento inumano e non ha alcun comprovato effetto deterrente”. Secondo l’Ue in questo modo, gli eventuali errori processuali, inevitabili in qualsiasi sistema giudiziario, sono irreversibili. Pertanto, l’Unione europea “invita l’amministrazione statunitense a revocare la sua decisione di eseguire le rimanenti esecuzioni a livello federale durante gli ultimi giorni dell’attuale amministrazione”. Infine, l’Ue sottolinea che “queste esecuzioni contraddicono il crescente trend verso l’abolizione della pena di morte in tutto il mondo”, come dimostrato dalla recente adozione dell’ottava risoluzione che chiede una “Moratoria sull’uso della pena di morte” durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite lo scorso 16 dicembre.

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