Quasi un’ impresa su cinque (19%) è pronta ad assumere nuovo personale nell’arco del 2021 per approfittare di un possibile rimbalzo dell’economia con una ripresa degli ordini e del fatturato dopo il brusco calo dovuto all’emergenza Covid. È quanto emerge dall’indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su un campione nazionale di aziende da nord a sud della Penisola in riferimento alle risorse previste dal Recovery Plan per fare ripartire il Paese messo in ginocchio dagli effetti della pandemia. Una situazione che le aziende – evidenzia Uecoop – “vogliono tentare di lasciarsi alle spalle il più in fretta possibile garantendo i livelli occupazionali con il 74% delle realtà che punta a conservare tutto il personale mentre il 7% pensa che sarà costretto a licenziare per colpa della crisi”.
La pandemia – sottolinea Uecoop – “sta mettendo a dura prova tutti i settori, dai servizi al commercio, dalla logistica alla manifattura, dall’agroalimentare al turismo. A fronte di una situazione di sofferenza generalizzata è necessario attivare il prima possibile gli aiuti a imprese e famiglie con le risorse del Recovery Plan grazie alle quali 2 imprese su 3 (79%) si attendono una ripresa entro il 2021, anche se la grande maggioranza pensa che il rimbalzo ci sarà nella seconda metà dell’anno”. L’attesa per gli aiuti è il “sintomo evidente – conclude Uecoop – di una sofferenza sociale ed economica che colpisce tutte le fasce sociali e produttive mettendo a rischio l’intero sistema economico nazionale”.