Le neuroscienze e il loro impatto sulla vita delle persone e sul contesto culturale odierno è stato venerdì 8 gennaio il tema al centro dell’appuntamento in videoconferenza per i vescovi della Conferenza episcopale del Triveneto, collegati dalle rispettive sedi a causa dell’emergenza Covid. Lo riferisce un comunicato appena diffuso, specificando che si tratta dell’annuale incontro di studio e approfondimento su un tema specifico che, abitualmente, li coinvolge e riunisce appositamente nei primi giorni del mese di gennaio.
Ad introdurre il dialogo Piero Paolo Battaglini (ordinario di Fisiologia all’Università di Trieste) sul tema “Cervello, corpo e mente”, e p. Paolo Benanti (francescano, docente e teologo) sul tema “Funzionare o esistere? Le neuroscienze e i dubbi sull’umano”.
L’interesse dei presuli per la questione deriva dalla “rilevanza del dibattito relativo alle neuroscienze e ai loro risultati sull’antropologia e sul contesto culturale in cui si vive oggi e ci si trova ad annunciare e vivere il Vangelo”, spiega il comunicato. La questione infatti interagisce “con il modo di cogliere la realtà e la persona nonché con le possibili soluzioni ad importanti questioni etiche, culturali e sociali”. Nel corso del dialogo che ne è seguito si sono toccati temi rilevanti quali la definizione e i “confini” tra vita e morte, la scienza come sapere prezioso ma sempre e in qualche modo “ipotetico” e mai definitivo, il libero arbitrio, la coscienza e la singolarità di ogni essere umano, le connotazioni del “carattere” maschile e di quello femminile, il bisogno di maggiore dialogo e collaborazione tra i saperi umani e le diverse discipline scientifiche passando dalla “multidisciplinarietà” alla “interdisciplinarietà”.
Altri temi trattati nella parte di giornata dedicata alla riunione “ordinaria” della Conferenza episcopale del Triveneto, la Facoltà teologica del Triveneto, il Tribunale ecclesiastico regionale del Triveneto e la situazione attuale dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole, anche alla luce della recente intesa stipulata in vista del prossimo concorso per il personale docente.