Mariella Enoc è stata confermata presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù per i prossimi 3 anni. Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, “in base ai poteri conferitegli da Sua Santità Papa Francesco”, ha nominato Enoc presidente del Consiglio di amministrazione del nosocomio fino al 2023. La conferma del rinnovo è giunta dalla Santa Sede con una comunicazione ufficiale della Segreteria di Stato, datata 2 gennaio 2021. La decisione era stata comunicata personalmente alla presidente Enoc – e tramite lei alla comunità dell’Ospedale – già lo scorso novembre 2020, direttamente dal card. Parolin in accordo con Papa Francesco. Il mandato era già stato rinnovato una prima volta nel 2017. La presidente è in carica da febbraio 2015.
“La decisione della Santa Sede – dichiara Enoc – è un attestato di stima per il lavoro che l’Ospedale ha fatto in questi anni. Questo ci conforta e personalmente mi rende molto lieta. Stiamo vivendo tutti un grande momento di difficoltà legato alla pandemia, ma sono certa che riusciremo a superare anche questa sfida, inimmaginabile fino a qualche tempo fa. Lavoreremo nei prossimi mesi per costruire un progetto strategico che possa guardare al futuro dell’ospedale, per continuare a garantire l’eccellenza delle cure e della ricerca scientifica”.
Mariella Enoc è nata a Novara nel 1944. Dopo gli studi classici e in medicina si è occupata con continuità dell’amministrazione e della gestione di strutture sanitarie, è stata presidente di Confindustria Piemonte e vice presidente della Fondazione Cariplo e della Fondazione Cini. Attualmente è membro del CdA della Fondazione Don Gnocchi e presidente della Fondazione Ismu.
Il Bambino Gesù, nato nel 1869 per iniziativa dei duchi Salviati, è stato donato alla Santa Sede nel 1924, diventando a tutti gli effetti l’Ospedale del Papa. Con 607 posti letto, 5 sedi (Gianicolo, San Paolo e Baldelli, a Roma; Palidoro e Santa Marinella sul litorale laziale) e la presenza di tutte le specialità pediatriche, con particolare attenzione all’alta complessità, oggi è il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa, punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero.