Diocesi: Tivoli e Palestrina, un fondo privato per le famiglie colpite dalla pandemia seguite dalla Caritas

La multinazionale del cemento Buzzi Unicem, che ha una sede a Guidonia Montecelio (Rm), ha aperto un fondo di solidarietà a favore di persone e famiglie colpite dalla crisi economica provocata dalla pandemia del territorio delle diocesi di Tivoli e di Palestrina. Le somme saranno gestite dalla Caritas diocesana, per rispondere ai bisogni primari dei destinatari “assicurando loro un pasto caldo, un letto confortevole dove dormire, un tetto al di sotto del quale ripararsi, senza dover fare i conti con un affitto o una bolletta da non poter pagare”, spiegano dall’azienda piemontese. “Siamo grati per questo segno di attenzione alle povertà del territorio in un momento in cui la capacità di ciascuno di farsi carico dei bisogni altrui sarà determinante per riconquistare fiducia nel futuro e nell’uomo – aggiungono dalla diocesi di Tivoli e di Palestrina –. Le offerte che verranno versate sul fondo e gestite dalla Caritas di Tivoli saranno rendicontate al donatore specificando le aree di intervento, gli importi destinati, il numero dei beneficiari e la durata del sostegno erogato”. La stessa azienda donatrice ha subito le conseguenze della quarantena, “ma nella successiva ripartenza delle attività produttive abbiamo beneficiato di una situazione di privilegio rispetto ad altre realtà”, proseguono da Buzzi Unicem. Pertanto, “con un intervento che toccherà i principali siti operativi del gruppo nei vari continenti in cui operiamo, vogliamo sostenere iniziative non-profit dei territori per mitigare l’impatto sociale della pandemia”, concludono.

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