“La festa della dedicazione della nostra cattedrale costituisce una singolare occasione per approfondire la nostra identità di credenti in Gesù Cristo per riflettere, come comunità ecclesiale, sull’importanza di far parte del suo corpo mistico”. Lo ha scritto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, nel messaggio inviato ai presbiteri e a tutti i fedeli in occasione dell’anniversario della dedicazione della chiesa cattedrale (9 gennaio 1927). Il presule ha presieduto la messa nel duomo sottolineando che nella nascita in Cristo risiede la nostra nascita come Chiesa. E poi ha diffuso un messaggio rivolto alla comunità diocesana, soffermandosi su tre punti: “Cristo è fondamento della Chiesa; Cristo è la fonte della grazia e della santità; Cristo è la linfa vitale della missione della Chiesa”.
Evidenziando che “la costruzione esprime il raduno del popolo di Dio”, mons. Lomanto ha sottolineato che “la Chiesa, costruita nella celebrazione con pietre vive che sono i fedeli, viene edificata nella santità grazie all’azione dello Spirito Santo”. “La santità è, infatti, la vita di Gesù comunicata alla Chiesa. E noi viviamo la santità nella misura in cui ci immergiamo nella vita del Corpo mistico di Cristo. Vivere nella Chiesa non vuol dire farsi santi da soli, ma crescere nella comunione di Cristo secondo l’efficacia dello Spirito Santo”. E ancora una convinzione che il vescovo auspica che sia “salda”. Cioè che “solo chi vive in Cristo nello Spirito Santo, crea quella comunione con i fratelli che garantisce continuità con il passato e slancio nella missione”.
Infine, l’auspicio che “nella Chiesa la comunità è chiamata a riconoscere la sua identità, la sua vocazione al culto spirituale e alla missione nel mondo”. “La Chiesa è sacramento della presenza di Dio nella storia che ripresenta ogni giorno il mistero dell’Incarnazione divina”.