I vescovi del Venezuela protestano contro “la violazione dei diritti umani e la privazione della libertà” dei lavoratori dell’organizzazione umanitaria Accion Solidaria e contro “il procedimento poco trasparente” per bloccare le operazioni nella sede della Ong, impegnata nella distribuzione di farmaci e aiuti sanitari alla popolazione. “Queste azioni mettono a repentaglio la libertà operativa degli operatori sanitari nel Paese – denunciano – e li espongono al rischio di persecuzione”. I vescovi chiedono allo Stato “di non criminalizzare” le attività umanitarie che cercano solo di alleviare le sofferenze di “7 milioni di persone vulnerabili nel Paese”. E chiedono chiarezza totale su questa specifica situazione.