Il discorso sullo stato dell’Unione – che la presidente Ursula von der Leyen pronuncerà di fronte al Parlamento europeo per la prima volta dalla sua entrata in carica, il prossimo 16 settembre – avrà quest’anno “un’importanza particolare” perché “segnerà l’apertura di un processo di riflessione sui cambiamenti necessari per costruire un’Europa più forte, efficace, democratica, giusta e solidale per le prossime generazioni, capace di essere davvero vicina alle istanze dei cittadini”. Così dice una nota dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia che in vista di questo appuntamento ha organizzato per martedì 8 settembre un incontro con i cittadini, le associazioni giovanili, di volontariato e molteplici realtà interessate a partecipare a questo dibattito. L’intervento del presidente della Commissione europea serve per tracciare un bilancio e presenta gli obiettivi dell’anno successivo, ma la peculiarità della situazione europea e mondiale ha imposto all’agenda Ue la necessità di affrontare tutte le “fragilità” interne e internazionali con cui è confrontata.
Il dibattito proposto dall’Ufficio del Parlamento europeo intende raccogliere input da una molteplicità di voci: attori politici sul piano europeo (Fabio Massimo Castaldo, vice presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, presidente della commissione affari costituzionali) e italiano (Emma Bonino, senatrice, Brando Benifei, capo delegazione Pd a Strasburgo), del mondo dell’associazionismo, della cultura, della società civile (tra loro, Pier Virgilio Dastoli, presidente Movimento europeo Italia, Maria Cristina Pisani, presidente del Consiglio nazionale dei giovani, Matteo Camporeale, vice presidente nazionale e rappresentante dei giovani di Croce Rossa italiana, Stefano Rolando, università Iulm). Si potrà seguire l’incontro in diretta streaming sulla pagina Facebook del Parlamento europeo in Italia.