A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, nel momento più difficile che il mondo dell’istruzione abbia mai vissuto in Italia e che ha investito tutta la società a partire dalle famiglie, torna anche quest’anno “Educare per il domani”, il convegno nazionale promosso da Articolo 26 che si svolgerà a Todi (Perugia) domani, sabato 5 settembre, sul tema “La scuola da ritrovare”. Nell’anno segnato dalla pandemia, genitori, educatori e specialisti di fama nazionale ed internazionale – tra cui il sociologo Luca Ricolfi e la scrittrice Paola Mastrocola – si incontreranno per trovare risposte concrete da dare a bambini e adolescenti, tra i più colpiti dalle conseguenze del lockdown. “Il convegno – spiegano i promotori – sarà un’occasione per interpellare le Istituzioni e capire che scuola ci attende nell’era post Covid-19, in uno scenario che continua ad alimentare incertezze e timori, non solo tra i genitori ma tra tutti quanti operano nel mondo della scuola”. Tanti i temi al centro dell’evento, che si svolgerà in presenza – rispettando tutte le misure di prevenzione del contagio previste dalla pandemia il corso – e in diretta streaming: dalle scelte della politica in merito all’istruzione, alla incalzante crisi educativa; dal ruolo fondamentale della famiglia, alla questione delle migliaia di alunni con disabilità, fino al tema in questi mesi ritornato caldo del pluralismo educativo. “È proprio la mancanza di pluralismo – si legge nella presentazione dell’iniziativa – che affligge il sistema scuola italiano con tutti i limiti del modello ‘a gestione statale’, ormai superato in tutta Europa. Al centro di tutto ci sarà dunque una scuola che oggi più che mai va ‘ritrovata’ e ripensata, prendendo le mosse dall’attuale crisi, al di là di mere soluzioni d’emergenza”. Ospite d’eccezione del convegno sarà la presentatrice Lorella Cuccarini. Articolo 26 è un’associazione no profit di genitori che promuove la funzione formativa della famiglia nella società. È membro del Forum delle Associazioni dei genitori nella scuola presso il ministero dell’Istruzione e dell’Epa (European Parents’ Association), la più grande associazione europea di genitori.