Secondo giorno alla 77ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, giovedì 3 settembre. Dopo l’apertura ufficiale con l’italiano “Lacci” di Daniele Luchetti, opera non in gara per il Leone d’oro, oggi si entra nel vivo della competizione con due registe donne. La prima è la francese Nicole Garcia, attrice di lungo corso che ha lavorato con i grandi del cinema d’Oltralpe come Bernard Tavernier e Alain Resnais, ma anche con il nostro Gillo Pontecorvo. Passata negli anni ’90 dietro alla macchina da presa, di lei si ricorda il recente “Mal di pietre” (2016). Quest’anno al Lido presenta “Amants”, interpretato da Pierre Niney, Stacy Martin e Benoît Magimel: la storia di due giovani al crocevia tra un amore bruciante e le derive causate dall’attività criminale. Il film è stato presentato alla stampa alle 8.30, mentre il tappeto rosso è alle 19.30.
Seconda autrice in concorso è la bosniaca Jasmila Zbanic, che con “Quo vadis, Aida?” esplora il dramma della guerra dei Balcani negli anni ’90 e in particolare il massacro di Srebrenica. Il film è in programma per la stampa alle 11.30, mentre la proiezione pubblica è alle 17.
Fuori competizione viene presentato poi il cortometraggio del regista spagnolo Pedro Almodovar, “The Human Voice”, che vede protagonista assoluta la britannica Tilda Swinton. Una riflessione sul legame affettivo, tra amore e ossessione. La Swinton è al Lido anche per il Leone d’oro alla carriera, consegnato durante il gala di apertura, e per una attesissima Masterclass con posti già esauriti da giorni.
Nonostante le limitazioni imposte per il Covid-19, si tengono regolarmente al Lido incontri, convegni e tavole rotonde, rispettando tutti gli accorgimenti. Nell’area dell’Hotel Excelsior, nello spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo, tre appuntamenti in primo piano: la presentazione del libro “Marcello Mastroianni. L’uomo che amava le donne” di Silvana Giacobini, che ne parla con il regista Giulio Base; ancora, la presentazione della monografia “Federico Fellini. L’apparizione e l’ombra” di Bruno Roberti, in dialogo con Gianluca Arnone, coordinatore editoriale FedS; infine, il duetto tra Piera Detassis, Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano, e la madrina di Venezia77 Anna Foglietta.