Romania: quattro vescovi consacrati quest’anno. Plenaria dal 21 al 23 settembre a Timisoara

Vescovi romeni nella basilica del santuario di Sumuleu Ciuc. Sotto, il vescovo ausiliare di Alba Iulia, mons. Lászlo Kerekes

Il santuario mariano di Sumuleu-Ciuc, dove nel giugno 2019 Papa Francesco aveva celebrato la messa durante la sua visita apostolica in Romania, ha ospitato sabato scorso il rito della consacrazione episcopale di mons. Lászlo Kerekes, nominato dal Santo Padre vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Alba Iulia in Romania.
È il quarto vescovo consacrato quest’anno in Romania, dopo mons. Gergely Kovács, il nuovo arcivescovo romano-cattolico di Alba Iulia consacrato il 22 febbraio, mons. Cristian Crisan, vescovo ausiliare dell’arcieparchia maggiore Alba Iulia e Fagaras, e mons. Ioan Bot, vescovo ausiliare dell’Eparchia di Lugoj, consacrati tutti e due il 21 giugno scorso, a Blaj. L’arcivescovo di Alba Iulia è stato inoltre nominato ieri dal Santo Padre amministratore apostolico per gli armeni cattolici residenti in Romania. La Chiesa cattolica in Romania, organizzata in 6 diocesi latine e 6 eparchie greco-cattoliche, conta oggi con 13 vescovi romano-cattolici, di cui 5 emeriti, e 9 vescovi greco-cattolici. I vescovi si incontreranno per l’assemblea plenaria della Conferenza episcopale dal 21 al 23 settembre, ospitati dalla diocesi di Timisoara. È il primo incontro di quest’anno della plenaria dei vescovi, a causa della pandemia.

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