“Rattristato nell’apprendere della morte del card. Adrianus Johannes Simonis, invio sentite condoglianze a lei e al clero,ai religiosi e ai laici”. È quanto si legge nel telegramma di cordoglio inviato dal Papa al card. Willem Jacobus Eijk, arcivescovo di Utrecht, per la morte, avvenuta ieri, del card. Adrianus Johannes Simonis, arcivescovo emerito di Utrecht (Paesi Bassi). “Raccomandando la sua anima all’amore misericordioso di Gesù Buon Pastore – si legge ancora nel telegramma – mi unisco a voi nel ringraziare Dio Onnipotente per la testimonianza di fede del cardinale per i suoi anni di devoto servizio episcopale alle chiese di Rotterdam e Utrecht e per il suo valoroso impegno a servizio della comunione ecclesiale”.
Il card. Simonis era nato il 26 novembre 1931 a Lisse, diocesi di Rotterdam, primo di undici fratelli. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 15 giugno 1957, dopo aver compiuto gli studi nei seminari di “Hageveld” e “Warmond”. Dal 1959 al 1966 ha studiato esegesi biblica a Roma, completando i corsi con la tesi “Die Hirtenrede”, che tratta dei testi del Vangelo di San Giovanni relativi al Buon Pastore. Rientrato in patria è stato nominato vicario di una parrocchia di L’Aja, con l’incarico particolare di curare il settore della pastorale per gli infermi nel locale ospedale della Croce Rossa. Il 29 dicembre 1970 è stato eletto vescovo di Rotterdam ed ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 20 marzo dell’anno successivo, scegliendo per motto “Ut cognoscant Te”. Il 27 giugno 1983 è stato nominato arcivescovo coadiutore di Utrecht con diritto di successione al card. Johannes Willebrands, successione che ha avuto luogo il 3 dicembre 1983. Nel contempo, in quanto arcivescovo metropolita di Utrecht è divenuto anche presidente della Conferenza episcopale dei Paesi Bassi. In precedenza, nell’ambito dell’episcopato dei Paesi Bassi, aveva svolto l’incarico di presidente della Commissione per l’insegnamento e l’educazione e di quella per la religione. È stato anche Gran Cancelliere dell’Università Cattolica di Nijmegen.
Notevole è sempre stato il suo impegno nella difesa della dottrina cattolica relativa al matrimonio, alla famiglia e al valore inviolabile della vita umana. Arcivescovo emerito di Utrecht dal 14 aprile 2007, ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI. Da S. Giovanni Paolo II è stato creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 25 maggio 1985, del Titolo di San Clemente.