Durante la messa celebrata in occasione della solennità di santa Rosa di Lima, il 30 agosto, il vescovo di Puno (Perù), mons. Jorge Pedro Carrión Pavlich, ha acceso ad una ad una 501 candele per ricordare coloro che nella regione, che si trova in zona andina nel sud del Paese, sono morti a causa del Covid-19. A quella data, infatti, le autorità avevano registrato nella regione 501 morti e più di 12.000 contagiati.
“Le candele sono per ogni defunto – ha detto il vescovo, secondo quanto riporta l’agenzia Ancep della Chiesa peruviana -, per questo vengono accese oggi ai piedi dell’altare. Chiediamo che siano accese anche in cielo, lì nella casa del Padre non c’è più oscurità, ma tutti condividono la luce del Signore”.
Durante l’omelia, mons. Carrión ha ricordato Santa Rosa di Lima e ha evidenziato il modo in cui ha costruito la sua vita al servizio degli altri, in particolare dei malati: “Ci insegna ad aprire i nostri cuori all’intera umanità senza fare differenze o distinzioni, non viveva per se stessa, ma per gli altri”, ha riflettuto.