“A qualche mese dallo scoppio nelle nostre città e nella vita di ciascuno dell’emergenza Covid-19 siamo alle prese con la fase della cosiddetta convivenza con il virus e, speriamo presto, del suo superamento. È difficile rimettersi in moto, ci si sente strattonati tra spinte opposte: da un lato il desiderio di ritrovare una normalità che ci è nota, e che per questo ci rassicura dopo mesi trascorsi nel senso di incertezza e precarietà, dall’altro la consapevolezza che la normalità a cui eravamo abituati era segnata da profonde disuguaglianze e contraddizioni, e che stavamo in realtà seminando un futuro potenzialmente catastrofico, per l’umanità e per il pianeta, a causa dei cambiamenti climatici”. Lo affermano la redazione della rivista Aggiornamenti sociali e Caritas Ambrosiana nel proporre un percorso di formazione on line intitolato “Per non tornare indietro nessuno sia lasciato indietro” (30 settembre, 21 e 28 ottobre, ore 18.30, diretta YouTube e Facebook sui canale della Caritas milanese). “La nostra conclusione è che sia meglio non tornare a ‘quella’ normalità, perché era il problema. Le diverse dimensioni della vita umana e planetaria sono ormai strettamente connesse tra loro, come già cinque anni fa ci spiegava Papa Francesco nell’enciclica Laudato si’, tanto osannata quanto ancora troppo poco attuata. Non si può pensare a un intervento risolutivo in ambito ambientale, economico, sociale, politico e culturale che non attraversi profondamente e contemporaneamente tutte le dimensioni dell’unica crisi in cui siamo immersi”.
Aggiornamenti Sociali e Caritas Ambrosiana invitano dunque a un percorso on line di approfondimento delle tre sfide cruciali: giustizia sociale, nuova economia e cura della casa comune, in ascolto e in dialogo con esperti e testimoni.
Per la partecipazione è richiesta l’iscrizione attraverso la pagina
https://noisiamo.caritasambrosiana.it/per-non-tornare-indietro-nessuno-sia-lasciato-indietro. A tutti gli iscritti sarà inviato in omaggio il numero di ottobre di Aggiornamenti Sociali.