Coronavirus Covid-19: Scannapieco e Pinelli (Aopi), “riorganizzare ospedali pediatrici e potenziare rete ospedale-territorio”

L’emergenza Covid-19 ha dimostrato che per affrontare la fase attuale e quelle successive, occorre anche “far avanzare il sistema di assistenza ospedaliera pediatrica sul territorio nazionale”. Di qui alcune proposte contenute nel Position paper Aopi (Associazione ospedali pediatrici italiani) su pandemia da Sars-Cov-2 e specificità pediatrica, presentato oggi a Roma presso il ministero della Salute. Ad illustrarle Gianluigi Scannapieco e Nicola Pinelli, rispettivamente presidente e segretario del comitato scientifico Aopi.
Negli ospedali pediatrici occorre anzitutto “differenziare e mettere in sicurezza tempestivamente i percorsi attraverso un sistema stabile di pre-triage” ma anche “riorganizzare e rendere flessibile la dotazione e l’organizzazione ospedaliera. L’offerta di letti adeguati in regime ordinario o di area critica deve essere modulabile in base alla domanda, permettendo percorsi Covid distinti”, hanno spiegato. Necessario riorganizzare la disponibilità dei posti letto di area intensiva e semi intensiva, “così che siano fruibili sia in regime ordinario che in regime di trattamento infettivologico. Il personale sanitario dovrà essere flessibile e rispondere prontamente per essere impiegato in terapia intensiva o semi-intensiva, per questo saranno pensati corsi periodici e aggiornamenti sul campo”. Indispensabile “potenziare la rete ospedale-territorio per l’utilizzo ottimale dei posti letto pediatrici”.  Infine, “prendere in carico gli effetti della pandemia sui pazienti non affetti da Covid-19: riduzione degli accesi al Pronto soccorso, rinvio delle prestazioni ambulatoriali e chirurgiche, allungamento delle liste di attesa, vaccinazioni”.

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