“Nella sessione del 25 settembre 2020 i vescovi delle Chiese dell’Abruzzo-Molise hanno deciso all’unanimità che l’uso della terza edizione del Messale Romano, da poco pubblicata, abbia inizio nelle nostre assemblee liturgiche a partire dalla prima Domenica di Avvento, 28-29 novembre 2020”. Lo riferisce una nota della Conferenza episcopale di Abruzzo e Molise, a firma del presidente, l’arcivescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte. “Quest’inizio va ben preparato, sottolineando l’importanza della liturgia quale ‘culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, al tempo stesso, fonte da cui promana tutta la sua energia, azione sacra per eccellenza’, tale che ‘nessun’altra azione della Chiesa ne uguaglia l’efficacia allo stesso titolo e allo stesso grado’”.
L’arcivescovo riferisce, inoltre, che “l’uso della nuova edizione del Messale ha ricadute importanti per la vita spirituale dei fedeli e per l’intera azione pastorale della Chiesa, e come tale va vissuto come evento di grazia a cui predisporsi con opportuna informazione e adeguata formazione catechetico-spirituale”. In particolare, l’auspicio del presidente dei vescovi di Abruzzo e Molise è che “si valorizzi questa occasione per raggiungere i bambini, i ragazzi e i giovani, che il confinamento dovuto al Covid 19 ha spesso allontanato dalla frequenza domenicale, cui pure molti erano abituati, nonché per incoraggiare le persone in età avanzata a superare i timori e a riprendere la loro abituale partecipazione alla vita liturgica e sacramentale”. “Possa il Signore aiutare tutta la comunità cristiana a vivere questo inizio come ‘nuovo inizio’ – conclude la nota – nello slancio della vita di fede e nella tensione evangelizzatrice verso tutta la famiglia umana”.